mercoledì 27 dicembre 2017

Il team, composto da 12 studenti appartenenti a diverse classi, ha assunto il nome di POWER TEAM 201718. Il nome vuole significare la forza e il potere che un piccolo gruppo coeso di persone può esercitare sul proprio territorio. Tale significato viene poi rappresentato anche nel logo che mostra un gruppo compatto di persone.
Durante la prima lezione il gruppo Power Team si è suddiviso in tre sottogruppi per avviare la ricerca. Dopo circa un’ora e mezzo dedicata alla ricerca del progetto da analizzare, ogni sottogruppo ha sottoposto ai propri compagni le ragioni della propria scelta cercando di evidenziare i vantaggi che ne potevano derivare dell’adozione della medesima scelta.
La ricerca si è inizialmente indirizzata verso due progetti: uno sito nel territorio di Morgongiori e il secondo sito nella città di Oristano. Il primo riguardava essenzialmente la costruzione di un itinerario naturalistico ai piedi del Monte Arci. Il Monte Arci circonda una serie di paesi, da Morgongiori a Tiria, a Villaurbana, ma lascia esclusi molti altri paesi, tra cui Oristano. Tale scelta avrebbe quindi interessato solo una parte del territorio della provincia. Per questo motivo la maggioranza degli studenti ha preferito indirizzare il proprio interesse verso il secondo progetto.
La scelta definitiva è infatti ricaduta sul progetto finanziato al comune di Oristano per le evidenti ricadute sociali e di inclusione che abbracciano l’intera provincia. Questo progetto infatti ha come obiettivo principale quello di “Migliorare e incrementare l'accesso, la qualità e il livello di appropriatezza degli interventi e servizi alla popolazione, per promuovere l'inclusione dei soggetti svantaggiati”. In questo modo tutta la popolazione della provincia di Oristano beneficerà dei servizi offerti dall’Hospice. Si tratta di un grande investimento pubblico di fondamentale importanza poiché il territorio dell’oristanese era finora sprovvisto di tale struttura.
Il progetto ha avuto avvio il 30 settembre 2013 con quasi un anno di ritardo rispetto all’inizio previsto per il 31 ottobre 2012. Sulla base delle informazioni reperibili tramite mezzi stampa, risulta che il progetto non è stato concluso il 18 marzo 2016 così come pubblicato nel sito, quindi rispetto alla scadenza indicata nel sito, il progetto ha subito ulteriori ritardi e l’apertura effettiva della struttura si sta completando solo ora nel 2017.
Il finanziamento complessivo ammonta a €900.000,00 di cui è stato effettivamente pagato €846.275,72 con un risparmio di €53.724,28. I pagamenti sono stati effettuati al 100%. Si tratta di un Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) relativi alla programmazione 2007/2013.