mercoledì 28 marzo 2018


Durante l’evento tenutosi il 9 febbraio scorso, i protagonisti del progetto e, nello specifico, il direttore della ASSL di Oristano ci hanno assicurato che la struttura comincerà ad erogare i servizi e sarà quindi fruibile al pubblico entro il 2018. Noi terremo gli occhi aperti per verificare se effettivamente tale scadenza verrà rispettata.

La prima scoperta è stata fatta quando abbiamo appurato che dei €900.000 finanziati ne rimanevano circa €60.000 ancora da spendere. Ci siamo chiesti il motivo di ciò e quindi abbiamo domandato direttamente ai protagonisti del progetto. La risposta ci è stata data durante l’evento organizzato in occasione della Settimana dell’Amministrazione Aperta. In tale contesto ci è stato comunicato che la somma verrà spesa per l’acquisto di un gruppo elettrogeno .
Un’altra scoperta del nostro Team riguarda la mancata erogazione dei servizi per cui l’Hospice è stato realizzato. A tutt’oggi la struttura risulta ancora chiusa e inutilizzata. Inoltre, in seguito al sopralluogo didattico, abbiamo constatato che in alcune zone della struttura appaiono evidenti infiltrazioni sia nelle pareti che nel soffitto

La nostra partecipazione al progetto è iniziata quando abbiamo deciso di prendere in esame il finanziamento pubblico all’Hospice di Oristano. 
È stato facile decidere, nonostante alcune incertezze iniziali, per due motivi principali: innanzitutto la struttura è stata finanziata al 100% e, in secondo luogo, il progetto abbraccia l’intera comunità oristanese. 
I dati trovati ci hanno aiutato a capire che i fondi pubblici sono stati spesi quasi del tutto per la realizzazione dell’edificio (€900.000) e per l’arredo degli interni (€250.000). Rimane solo una piccola tranche del finanziamento ancora da utilizzare, circa €60.000. 
L’obiettivo della ricerca ha mirato a verificare il corretto utilizzo dei fondi pubblici, accertare la funzionalità dell’Hospice e ad accelerarne l’erogazione dei servizi.

giovedì 15 marzo 2018

Il  14 marzo il PowerTeam201718 del CPIA4 di Oristano, ha avuto luogo la visita didattica prevista dal
progetto. Il sopralluogo si è tenuto dalle 17 alle 18. La struttura sta a soli 5 minuti a piedi dalla nostra
scuola.
All’arrivo ci aspettavano tre funzionari della ASSL oltre agli assessori alla pubblica istruzione e ai LL.PP.
del Comune di Oristano. Dall’esterno  il giardino antistante si presenta in stato di totale abbandono con
l’erba alta e incolta. Al contrario, la struttura, sempre dall’esterno, si presenta integra e in buono stato.
Poiché manca l’allaccio dell’energia elettrica, la visita è risultata difficoltosa anche perché l’edificio è
provvisto solo di tapparelle elettriche e ciò ha reso impossibile aprirle. Per ciò che ci è stato possibile
osservare, abbiamo constatato che anche internamente la struttura si presenta in buono stato di
conservazione e completamente arredata. In buona parte della struttura sono però presenti evidenti
infiltrazioni sia nelle pareti che nel soffitto tanto che in un punto questo problema ha persino causato  
il distacco del controsoffitto. Ciò è a nostro avviso dovuto alla mancanza di aerazione e in parte,
probabilmente, a qualche difetto di costruzione. La struttura è composta da una sala reception/sala
d’attesa, due bagni, due cucine, due spogliatoi e tre sale ambulatori.

Per quanto riguarda l’arredo, abbiamo constatato che si trova in ottime condizioni con l’arredo specifico
per la camera dei bambini e comprensivo di sale tv.